No grazie. Questa la risposta data dai grandi big della musica oltremanica alla proposta del governo inglese di limitare l'accesso alla connessione internet per tutti quegli utenti pescati a scaricare più volte dalla rete illegalmente.
Artisti quali Radiohead, Pink Floyd, e Blur, solo per citare alcuni tra i più famosi, si sono riuniti nella Featured Artists Coalition per sostenere con forza la loro contrarietà alla proposta. Così' facendo, affermano, si rischia di criminalizzare un'intera generazione, e se da un lato il downlad illegale può portare a un calo delle vendite nei dischi, dall'altro potrebbe permettere a più artisti di essere conosciuti e scoperti dal pubblico, e magari a maggiori introiti derivanti dalla vendita di gadget e biglietti dei concerti.
La guerra al download si arricchisce quindi di un nuovo capitolo.
venerdì 11 settembre 2009
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